La Terapia EMDR

Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari

L’EMDR, Eye Movement Desensitization and Reprocessing (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e dello stress, ad esso collegato, che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra.

Dal punto di vista clinico e diagnostico, dopo un trattamento con EMDR la persona non presenta più la sintomatologia tipica del disturbo post-traumatico da stress, quindi non si riscontrano più pensieri e ricordi intrusivi, comportamenti di evitamento e iperattivazione neurovegetativa nei confronti di stimoli legati all’evento, percepiti come pericolo.

Un altro cambiamento significativo è dato dal fatto che il paziente discrimina meglio i pericoli reali da quelli immaginari condizionati dall’ansia. Le cicatrici degli avvenimenti più dolorosi non scompaiono facilmente dal cervello: molte persone continuano dopo decenni a soffrire di sintomi che ne condizionano il benessere e impediscono loro di riprendere una nuova vita.

Obiettivo dell’EMDR è quello di ripristinare il naturale processo di elaborazione delle informazioni presenti in memoria per giungere ad una risoluzione adattiva attraverso la creazione di nuove connessioni più funzionali.

Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico hanno una rapida desensibilizzazione, perdono la loro carica emotiva negativa, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento. L’immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, le emozioni e le sensazioni fisiche si riducono di intensità.

L’elaborazione dell’esperienza traumatica permette al paziente, attraverso la desensibilizzazione e la ristrutturazione cognitiva, di cambiare prospettiva e le valutazioni su di sé nonché di incorporare emozioni e sensazioni più adeguate alla situazione.

Si sente che veramente il ricordo dell’esperienza traumatica fa parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato. I pazienti in genere riferiscono che, ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante dal punto di vista emotivo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013, ha riconosciuto l’EMDR come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.

Attualmente l’EMDR è un approccio terapeutico ampiamente usato anche per il trattamento di varie patologie e disturbi psicologici. Data l’importanza che gli eventi traumatici (siano essi traumi singoli che cumulativi e relazionali) rivestono nello sviluppo di differenti patologie, diviene importante affrontarle attraverso un approccio che ne tenga conto e riesca ad intervenire sull’origine traumatica di tali disturbi.

Fonte: EMDR Italia

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